Laboratorio Aperto di Cittadinanza Attiva

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Meeting gestori presso CAT 16 maggio

L’incontro ha avuto luogo presso la Cooperativa CAT in via Slataper 2.
Presenti rappresentanti di ARCI, CNCA, OXFAM, Chiesa Valdese, COSPE, COOPCAT…
Sono stati citati come interessati “Oltre” di Vicchio, “Il Mulino” di Vicchio”, Terzo Ordine Francescano, Pro Forma ma probabilmente anche altri.
Sono intervenuti anche Carlo Ciucchi, proprietario di Villa Viviana, e Folco Masiero, Proprietario della struttura del CAS di Paterno.
L’azione è volta ad affrontare l’emergenza causata dal termine del periodo di proroga dei contratti di accoglienza e dal fatto che la maggioranza dei gestori non hanno risposto ai bandi della prefettura. Gli unici (rilevanti) ad avere accettato sono Caritas e Girasole (associata a Cenacolo). Il risultato è che nella sola provincia di Firenze solamente 250 posti verranno coperti su 1500. In tutta la Toscana si prevede di ritrovarsi circa 3000 persone per strada o di veder attuare una deportazione di massa al sud…
I presenti si erano già riuniti una volta. L’intenzione è quella di creare un cartello di soggetti di vario genere volto ad attuare una forma di Accoglienza Non Governativa (ANG).
L’idea è quella di dare all’accoglienza una terza gamba, oltre a quella dei CAS e dei SIPROIMI (ex SPRAR ma ancora indefiniti).
Sono stati presi contatti anche con Banca Etica per un progetto che crei una rete diffusa di apprtamenti per l’accoglienza e risorse lavorative. In fieri.
Ma il fatto più rilevante e prossimo è l’intenzione della Regione Toscana di stornare immediatamente 4 milioni di Euro su di un nuovo bando per progetti di supporto all’accoglienza (non direttamente di accoglienza) per supportare in qualche modo le attività esistenti. Verrà sicuramente bandito dopo le elezioni ma poi tutto si svolgerà in modo molto rapido perché i fondi dovranno essere spesi entro il 2019. Pare sicuro che comunque verranno banditi altri progetti nel 2020 per importi maggiori.
Luigi Andreini ha usato il nostro esempio come esempio di entità che potrà accedere a questi bandi in quanto attivi nel supporto all’accoglienza anche se non direttamente impegnati nell’accoglienza.
Si sono incontrati recentemente con l’assessore Bugli della Regione. Fra i fatti emersi da tale incontro:

  • I progetti sono rivolti agli esclusi in generale, non solo migranti
  • Si intende realizzare una mappatura del territorio
Inoltre si prevedono cinque aree di intervento:
  1. Pronto intervento
  2. Accoglienza temporanea
  3. Consulenza legale
  4. Azioni a favore della coesione sociale -> rapporti con il territorio
  5. Orientamento allo sviluppo dei servizi di accoglienza
Ho descritto l’esperienza e i principi della scuolina e la rete dell’accoglienza. Questa ha destato molto interesse perché era già emersa la necessità di creare uno strumento informatico in grado di creare il collegamento fra le varie realtà (vedi summenzionata mappatura). Ho offerto di partire dalla nostra crowdmap e la proposta è stata accolta con molto favore. Poiché l’esigenza di essere molto concreti e operativi era forte ho subito offerto il nostro contributo come gestori di tale rete.
Verrà fatta un’altra riunione il 28 maggio alle 14:00 sempre presso COOPCAT. Io purtroppo sarò a Bruxelles per lavoro. È necessario che qualcuno vada a questa riunione in vece mia (?)
Per quanto riguarda la situazione del CAS di Poggio, Carlo Ciucchi è rimasto fuori  dal bando ma pare che Folco Masiero, che invece è riuscito a fare domanda, potrebbe proporre di “adottare” il CAS di Poggio in subappalto. Tutto da verificare ovviamente…
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