Stamani siamo stati con Don Martino a Loppiano per assistere alla visita di Papa Francesco. Condivido un video che ho trovato in rete, che rappresenta ciò che abbiamo visto dalla nostra posizione. Nel video, sulla “papamobile”, si vede anche il nostro Vescovo, Mario Meini, che ricordo qui per le parole di apprezzamento con le quali ci incoraggiò nelle attività del Laboratorio Aperto di Poggio alla Croce.
Ma soprattutto condivido alcuni pensieri che Papa Francesco ha espresso e che descrivono molto bene i principi che ci ispirano nelle nostre attività perché sono pensieri che attengono alla cura delle comunità. Sono tutti passaggi sui quali si è soffermato con attenzione, ripetendone diversi con quel suo particolare modo di dare incisività alle parole. Li scrivo così come li ha pronunciati, senza alcun commento o adattamento del parlato al testo. Ognuno ci può riflettere come preferisce, nel contesto della propria prospettiva. Alcuni sono espressi, come è naturale, con il linguaggio di un uomo di Chiesa ma non ci vuole molto a percepirne il valore e la profondità, anche se parafrasati con un lessico laico.
Quello dell’umorismo è il più vicino al dono della Grazia di Dio.L’opposto del concetto di “io” non è il “tu” ma il “noi”.Unità non significa uniformità.Ripartire, sempre, anche quando sembra impossibile oppure quando non sembra che ce ne sia bisogno, ma non con teorie e discorsi bensì nella realtà, con le azioni.Pensare sempre di essere agli inizi, anche quando sembra di avere costruito qualcosa.Agire con umiltà ma anche con capacità di rischio.Prossimità.Apertura.Cultura dell’incontro.Civiltà dell’alleanza.Fedeltà creativa.Essere artigiani del discernimento comunitario.Riguardo alla formazione… non è questione di riempire teste di nozioni e teorie ma di curare sempre lo sviluppo attraverso tre linguaggi: testa, cuore, mani: pensare, sentire , fare. Di pari passo.