WhatsApp Image 2018-05-29 at 11.38.23Il 26 novembre scorso la campagna di raccolta fondi – pazza idea della nostra cara amica canadese Marcie – aveva raccolto 560 € in 20 giorni. Con l’ultima offerta, giunta cinque mesi fa, è stata raggiunta la cifra di 1103 € (1657 $ canadesi), ben più dell’obiettivo di 500 € che ci eravamo posti al lancio della campagna (ancora aperta…).

 

Ebbene, oggi abbiamo internet:

  • via cavo Ethernet: Download 82 Mbps – Upload 19 Mbps
  • via wireless: Download 45 Mbps – Upload 16 Mbps

Questo episodio è simbolico dello spirito del Laboratorio Aperto: crederci e lavorare insieme, senza esclusioni. Ognuno contribuisce con la propria ispirazione e con quello che sa fare: se Don Martino non ci avesse creduto, quei locali non sarebbero stati disponibili; se Claudio non si fosse ingegnato con le sue molteplici competenze di artigiano e con la sua intelligenza, quel cavo non avrebbe mai superato un percorso così accidentato; se Marcie avesse avuto paura di fare una cosa ridicola con quella campagna, non ci sarebbero stati i fondi per partire; se tutti coloro (e sono ormai tanti) che hanno sostenuto la scuola due pomeriggi a settimana ormai da quasi un anno, non ci sarebbe stato bisogno di avere internet; se le amministrazioni dei Comuni di Figline e Incisa Valdarno  e di Greve in Chianti non ci avessero creduto e non ci avessero sostenuto, avremmo avuto molta energia in meno, e forse non sarebbe bastata; e soprattutto, se un bel gruppo dei ragazzi ospiti del CAS di Poggio alla Croce, non ci avessero creduto anche loro, essendo per loro tutto così lontano e difficilmente comprensibile, non saremmo riusciti a coagulare la spinta necessaria.

Grazie a tutte queste persone il Laboratorio Aperto ha qualcosa in più che è a disposizione di tutti, di tutta la cittadinanza.