Un caro amico ha diffuso questo appello in una newsletter. Chi è in grado di rispondere utilmente mi scriva, farò da tramite.
Vi scrivo nella speranza di coinvolgere più esseri umani possibile su necessità che non sono, se mai lo sono state, delegabili a qualcuno (politici, strutture, chiese…), ma che in realtà riguardano la coscienza di ognuno di noi.
In ballo sono fratelli e sorelle di un’umanità rigettata, che cerchiamo sbrigativamente di allontanare scaricandole colpe, paure e responsabilità, senza avere l’onestà ed il coraggio di guardare le nostre e affrontarle insieme.
Tanti esseri umani si ritrovano, a causa di leggi che sfidano il minimo buonsenso, sulla strada senza un tetto sulla testa o senza avere di che mangiare, dall’oggi al domani. È terribile come una cosa così tragica avvenga sotto gli occhi chiusi della maggior parte delle persone, nell’ignoranza totale di quello che sta dietro o peggio nella complicità…
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